Quattrino 2025 e Auguri di Natale al Quartiere 4 martedì 16 dicembre alla Limonaia di Villa Strozzi
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15 Dicembre 2025
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Descrizione
Anche quest’anno il Quartiere 4 del Comune di Firenze rinnova la tradizione con “Il Quattrino 2025”, in programma martedì 16 dicembre alle ore 17 nella Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana 77). La serata si aprirà con un intervento musicale a cura di Athenaeum musicale Fiorentino e si concluderà con un rinfresco, offrendo ai cittadini un’occasione di incontro, auguri e convivialità.
Al centro dell’evento, come da tradizione, la consegna del riconoscimento civico “Il Quattrino” a persone, associazioni e realtà del territorio che si sono distinte per impegno, solidarietà e spirito di servizio, contribuendo in modo concreto al benessere e alla coesione della comunità del Quartiere 4.
“Il Quattrino ci accompagna, da anni, come emblema di gratitudine profonda verso i tanti soggetti attivi che fanno la bellezza e la forza della nostra Comunità – dichiara il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni –. Il 16 dicembre ne premieremo sette e sono tutti molto importanti e meritevoli. Nel Quattrino c’è l’amore e l’attenzione per quelle associazioni, scuole, persone che quotidianamente trasformano l’idea dell'impegno civico in atto concreto, la voglia di fare del bene nel bene fatto, il desiderio di essere utili alla collettività in un’azione importante di pace, di solidarietà, di sostenibilità ambientale, di tutela e valorizzazione dei beni comuni. È il riconoscere, in un momento di festa collettiva, l’inestimabile patrimonio della cittadinanza attiva che contribuisce in modo determinante a rendere inclusivi, vivi, vivaci e accoglienti i nostri spazi pubblici e a consolidare la solidarietà e la solidità della nostra comunità”.
Saranno premiati: Giuliano Passignani, l’ITIS “A. Meucci”, Sandra Lastrucci e Giuseppe Torelli, la Fondazione Angeli del Bello, il Gruppo Scout Agesci – Firenze 2, il Progetto “Una piazza nel Quartiere” – Casa del Popolo 25 Aprile e Franco Garuti.
Giuliano Passignani: Per il costante impegno in ambito sportivo, ambientale e sociale, svolto con passione tanto individualmente quanto nelle associazioni di volontariato. Da decenni unisce persone e comunità, valorizzando il territorio e offrendo un esempio autentico di cittadinanza attiva.
ITIS “A. Meucci”: Per la risposta pronta, professionale e unitaria dopo i gravi atti vandalici subiti dall’Istituto. Dirigenza, docenti, personale e comunità scolastica hanno trasformato una crisi in un momento di coesione, riaffermando la scuola come presidio civile e distinguendosi per progettualità innovative e solide collaborazioni con il territorio.
Sandra Lastrucci e Giuseppe Torelli - Rete di Solidarietà Q4: Per aver fondato negli anni ’90 le Reti di Solidarietà del Comune di Firenze e per il continuo impegno nella Rete Q4, promuovendo altruismo, responsabilità collettiva e legami duraturi. Un contributo decisivo alla costruzione di una comunità inclusiva e solidale.
Fondazione Angeli del Bello: Per l’instancabile lavoro di cura e valorizzazione degli spazi pubblici e per la capacità di trasformare la partecipazione civica in un gesto quotidiano di bellezza condivisa. Coinvolgendo cittadini di tutte le età, hanno reso il decoro urbano un progetto collettivo e un modello di cittadinanza sostenibile.
Gruppo Scout Agesci – Firenze 2: Per 60 anni di attività educativa radicata all’Isolotto, accompagnando generazioni di giovani nella crescita, nel senso di responsabilità e nel servizio alla comunità. Una presenza costante, discreta e operosa, al fianco delle iniziative sociali e ambientali del quartiere.
Progetto “Una piazza nel Quartiere” – Casa del Popolo 25 Aprile: Per aver restituito alla comunità uno spazio di incontro e socialità creato dal volontariato, nel segno dei valori della partecipazione, della Resistenza e della Costituzione. Un impegno che unisce attività culturali e civiche alla cura degli spazi comuni, rafforzando il tessuto sociale del quartiere.
Franco Garuti: Per una lunga carriera nella Questura di Firenze segnata da professionalità, umanità e sostegno alle persone più fragili, in particolare migranti. Un esempio di servizio allo Stato fondato sul rispetto della dignità umana e su un profondo senso civico. (s.spa.)

