Trasporto turistico. Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Azioni insufficienti e potenzialmente confuse”
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30 Luglio 2025
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Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune
“Si può fare qualcosa per limitare il turismo? La prima cosa sarebbe smettere di promuoverlo. Poi ci sono margini aperti dalla nuova legge regionale della Toscana, che oggi il Consiglio comunale ha misurato nella proposta di delibera della Giunta di regolamentare il trasporto turistico in area UNESCO.
Il nostro voto di astensione è dovuto al fatto che troviamo il provvedimento confuso. Immaginiamo che vietare un determinato servizio non sia possibile (ma lo si può limitare molto di più), per le norme europee sulla tutela delle attività di impresa. Questo va esplicitato e messo al centro del dibattito nel Parlamento di Strasburgo.
La regolamentazione proposta oggi è parziale e potenzialmente genera disorientamento. Da una parte riconosce la possibilità di svolgere un'attività che crea concorrenza nell'ambito del trasporto persone, in un contesto fortemente segnato dalle tensioni (basta pensare a taxi e NCC). Dall'altra si propongono percorsi che si fatica a capire a quale finalità corrispondano. Uno dei due, quello verso il piazzale, sembra quasi sostituirsi a una navetta di trasporto pubblico locale che abbiamo chiesto per San Niccolò. È appetibile per il mercato, ma non per i servizi pubblici?
Occorrono scelte radicali, cercare sintesi è necessario, ma dopo aver proposto una visione di Città. Nella delibera di oggi ci è sembrato che si volesse giusto mitigare qualcosa che è vissuto con fastidio in Città, ovviamente sul piano politico. Vedremo quali effetti produrrà”. (s.spa.)

