Sentenza TAR Lazio su self check-in, Milani (Capogruppo PD) “A Firenze non cambia nulla: la sentenza non riguarda la regolamentazione delle locazioni turistiche brevi e delle key box”
28 Maggio 2025
1 minuto, 42 secondi
Descrizione
Queste le dichiarazioni del capogruppo PD Luca Milani:
“Ho letto con interesse i comunicati delle opposizioni di centrodestra che subito si sono scagliate, approfittando della sentenza n.10210/2025 del TAR Lazio, contro il nostro regolamento. Le invito però alla cautela: il regolamento sulle locazioni turistiche brevi è fondato e basato su pilastri che non sono coinvolti dalla sentenza. Ricordo, infatti, che la sentenza del TAR Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla Federazione Associazioni Ricettività Extralberghiera annullando la circolare del Ministero dell’Interno del 18 novembre 2024 che introduceva l’obbligo, a carico dei gestori di strutture ricettive, di identificare ‘de visu’ gli ospiti. Secondo il TAR Lazio la circolare del Ministro Piantedosi è viziata, sia perché risulta in contrasto con l’attuale disposto dell’articolo 109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sia per violazione del principio di proporzionalità e per eccesso di potere collegato a una carenza di istruttoria.
La decisione del TAR evidenzia, a maggior ragione, la necessità non più prorogabile di un quadro normativo chiaro e condiviso a livello nazionale che sia in grado di garantire certezza giuridica ai comuni e a tutti gli operatori del settore.
Come già dichiarato dalla Sindaca Funaro questa sentenza non lambisce però in alcun modo i regolamenti sulle locazioni turistiche brevi e sulle key box adottati dal Comune di Firenze che rimangono, quindi, perfettamente validi e vigenti.
Prosegue, pertanto, con la massima fermezza l’impegno dell’Amministrazione comunale verso una città che abbia un volto più vivibile ed equo, un turismo sostenibile e di qualità e che sia a misura delle cittadine e dei cittadini”. (s.spa.)