Sentenza self check-in, Gandolfo (FdI): “Funaro prenda atto: occorreva il TAR del Lazio per spiegare al sindaco che le priorità di Firenze sono altre, come sicurezza e contrasto all'abusivismo”
28 Maggio 2025
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Descrizione
“La sentenza del TAR del Lazio conferma che la lotta al self check-in ha distolto l’attenzione dai problemi reali della città: sicurezza, degrado urbano, vivibilità dei quartieri.
Resta invece fondamentale – e lo ribadiamo con forza – il contrasto all’abusivismo nel settore turistico-ricettivo e l’applicazione di regole chiare, trasparenti e uniformi per tutti gli operatori. È un impegno che il Governo Meloni ha già dimostrato di voler affrontare con serietà, attraverso provvedimenti concreti e una visione d’insieme.
Tuttavia, riteniamo sbagliato e controproducente alimentare una contrapposizione tra settore alberghiero, quello delle locazioni turistiche e residenti. La vera sfida è costruire un’alleanza tra tutte le categorie sane del comparto, nonché con i residenti, unite nella lotta alla concorrenza sleale e al mancato rispetto delle regole. Firenze non ha bisogno di crociate ideologiche, ma di soluzioni pratiche, strumenti efficaci e investimenti in formazione e infrastrutture, per garantire qualità dell’accoglienza e legalità diffusa.
Serve il coinvolgimento di tutti gli attori e non propaganda. Chi opera nel rispetto della legge – qualunque sia la forma ricettiva adottata – merita ascolto e tutela. Il nostro impegno è garantire un contesto di regole eque per tutti, favorendo un turismo di qualità che non snaturi l’identità della città, ma che la valorizzi in modo sostenibile e ordinato”.
Lo dichiara Giovanni Gandolfo (Fratelli d’Italia) - Vicepresidente Commissione Sviluppo Economico
(fdr)

