Risoluzione anticipata del contratto del DG della Fondazione Teatro Nazionale della Toscana Giorgetti, Sirello e Chelli: “I fiorentini hanno diritto di sapere quanti soldi sono stati presi dal bilancio per la buonuscita”

“Ci sarebbe un’incompatibilità caratteriale e di intenti professionali alla base della risoluzione anticipata del contratto del direttore generale della Fondazione Teatro Nazionale della Toscana Giorgetti. Con una domanda di attualità abbiamo chiesto all’assessore Bettarini se la notizia riportata sulla stampa di 250mila euro come buonuscita fosse esatta, e ci siamo sentiti rispondere che non si può sapere perché c’è un ‘patto di riservatezza’. Lo stesso Bettarini, però, conferma che i soldi sono stati presi dal bilancio comunale. Com’è possibile non rendere pubblico come si spendono i soldi dei cittadini? Siamo alla follia.

Ma, siccome al peggio non c’è mai fine, in questa vicenda occorre sottolineare come si sia scelto di mandare via il direttore generale, nonostante un contratto in corso, rinnovato a partire dal 1° gennaio 2023 dall’allora sindaco Nardella e con scadenza naturale prevista per il 31 dicembre 2027 e di fare un contratto a un direttore artistico che non è previsto nello statuto della fondazione! È vero che c’è una legge che prevede questa figura, ma manca ancora il decreto attuativo, dopo il quale (e solo dopo) sarà possibile modificare lo statuto e stipulare un contratto.

Insomma, sulla vicenda Teatro della Toscana la giunta Funaro prosegue a fare danni con sempre nuove puntate che preoccupano, per l’impreparazione amministrativa, ma anche per la palese confusione politica che sta alla base di tutto questo”.

Lo dichiarano la capogruppo di Fratelli d’Italia Angela Sirello e il consigliere Matteo Chelli

(fdr)