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Imprese, da Forza Italia Firenze richieste per sostenerle: “Cura Italia un palliativo. Investiamo sulle infrastrutture digitali”

Data:

26 Marzo 2020

Tempo di lettura:

2 minuti, 16 secondi

Descrizione

Questo l'intervento di Jacopo Cellai, Tommaso Villa, Giampaolo Giannelli e Lorenzo Somigli

"Il Cura Italia è un palliativo, per salvare le imprese serve un intervento radicale". Forza Italia Firenze per bocca di Jacopo Cellai, Capogruppo a Palazzo Vecchio e coordinatore cittadino, di Tommaso Villa, vicecoordinatore fiorentino, di Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale e del responsabile comunicazione, Lorenzo Somigli, elenca una serie di misure per sostenere le imprese del territorio pur tenendo conto delle differenze che ci sono tra settori, tra produzioni e in ultima istanza tra impresa e impresa.
“Questa emergenza è come una guerra quindi le risposte devono essere del tutto eccezionali” dichiarano Cellai, Villa, Giannelli e Somigli. “Sebbene abbia fatto sempre opposizione responsabile, Forza Italia sta chiedendo a gran voce in Parlamento di irrobustire le misure in sostegno all’economia e anche noi ci uniamo alle richieste”. Sospensione immediata di versamenti fiscali e contributivi, rifinanziamento del fondo di garanzia per piccole e medie imprese, sblocco di liquidità per tutte le imprese, non solo grandi: queste alcune delle richieste degli azzurri.
“Dobbiamo consentire – aggiungono – anche allo Stato di tutelare direttamente le aziende ritenute strategiche. Serve inoltre la massima collaborazione da parte dell’Europa, chiamata in questa fase a riscattare uscite infelici e una sostanziale assenza in questa crisi. Occorre quindi alleggerire i vincoli sugli aiuti di Stato e garantire tutti gli sforamenti di cui abbiamo bisogno”.
Un’apertura significativa arriva dall’ex numero 1 della BCE Mario Draghi che con una lettera sul Financial Times è esplicito: “La perdita di reddito del settore privato dovrà essere eventualmente assorbita, in tutto o in parte, dai bilanci dei governi. Livelli di debito pubblico più alti diventeranno una caratteristica permanente delle nostre economie e sarà accompagnata da una cancellazione del debito privato”.
“C’è poi tutta una serie di interventi – sottolineano Cellai, Villa, Giannelli e Somigli – sul versante delle infrastrutture digitali che possono essere indispensabili per la ripresa e per un mondo del lavoro che, da questa crisi, sta diventando ancor più immateriale. Il digitale si sta dimostrando sempre più determinante, non solo per il commercio on-line ma anche per lo smart-working. Proprio per questo non possiamo permetterci più ritardi sulla banda larga” concludono gli esponenti di Forza Italia Firenze. (fdr)

Ultimo aggiornamento:

26/03/2020, 11:17

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