“Disservizi per l'intero mese d'agosto da parte di Ataf, per poter ritirare la Carta Unica, indispensabile a chiunque volesse acquistare un abbonamento, è stato impossibile farlo se non recandosi all'info point di Santa Maria Novella. Un punto di ritiro aperto sui quattro annunciati. Così proprio non va”. Ad andare all'attacco sono Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra e la Consigliera Donella Verdi. E aggiungono: “E come se non bastasse, aver deciso, almeno fino a pochi giorni fa, di renderla gratuita solo per agosto, ha costretto in tanti a fare le corse, il maggior problema è stato quello di aver obbligato ad ammassarsi all'unico sportello aperto e abilitato al rilascio delle Carte Unica”.
“Un disastro organizzativo. Ecco quello a cui si è assistito in questo ultimo mese. Infatti – continuano i consiglieri di Firenze riparte a sinistra – è ancora visibile il materiale pubblicitario, che ancora si rintraccia online sul sito di Ataf, nel quale sono indicati quattro punti di rilascio. Senza nessuna comunicazione ulteriore che annunciasse il cambiamento della situazione”.
“Una scelta infelice, comunicazione sbagliata e tanti disagi per la cittadinanza, a cui non è stato neppure chiesto scusa. Si faccia chiarezza sui reali motivi – concludono Grassi e Verdi – e non si permetta, neppure in periodo di ferie estive, che l'azienda privata del trasporto pubblico si possa permettere di trattare così la cittadinanza”. (s.spa.)
