Descrizione
“Il deposito di BusItalia in via Cadorna deve essere spostato. Così è stato deciso dal Consiglio comunale alcune settimane fa. E per questo lo vogliamo ricordare all'amministrazione di Firenze. Proprio ora che l'azienda ha perso anche la gara”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene. E attacca: “Basta con le promesse, la situazione è ormai intollerabile per i residenti della zona. Gli effetti pessimi sulla salute e sulla vivibilità sono evidenti. Si faccia tutto quello che deve essere fatto per chiudere quel deposito e spostarlo in un'area differente”.
“L'assessora Bettini – continua Grassi – oggi ha solo ribadito che i valori risultati dai controlli, effettuati dalla società stessa, sono nei limiti di legge e il numero dei bus non è superiore a quello del passato. E per il futuro ha parlato della possibilità di installare barriere fonoassorbenti e che Arpat effettuerà delle analisi autonome. Non è questo che i cittadini vogliono sentirsi dire anche se è importante che sia stata spedita una lettera dalla direzione ambiente all'urbanistica per individuare una nuova localizzazione. È pur vero che quel deposito non ha più la sostenibilità per restare dove è. Il deposito va spostato, presto e bene”. (fdr)