Con il progetto di adesione di Svezia e Finlandia alla Nato e la conseguente “vendita” del movimento curdo, che in questi paesi aveva trovato fino ad ora ospitalità, si palesa nuovamente l’ipocrisia e la falsità di chi dice di combattere per libertà e diritti.
L’alleanza atlantica è uno strumento di guerra, in cui trovano pienamente casa le politiche di Erdogan.
La città di Firenze, la città di Lorenzo Orsetti che ha espresso in questi anni grande solidarietà al movimento curdo, è al fianco di chi realmente combatte per la libertà e l'emancipazione, ricevendo l'etichetta di terrorismo nei nostri Paesi.
Chiediamo una presa di posizione pubblica di Regione e Comune di Firenze, oltre a volere spiegazioni su ipotesi di collaborazione tra Palazzo Vecchio e il governo turco per scambi culturali annunciati in occasione di San Giovanni.
Il Salone de’ Dugento ha più volte espresso la sua volontà: adesso tace? Sindaco, Giunta e Presidente della Toscana anche?
Saranno alcune delle domande di domani in conferenza stampa, durante la quale saranno annunciate le prossime mobilitazioni sul territorio. (s.spa.)
