"La documentazione parla di ripetute interlocuzioni informali tra Palazzo Vecchio e il Consiglio di Amministrazione di Toscana Energia"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"È il 2 novembre 2022, quando l'allora Sindaco Nardella scrive al Presidente di Toscana Energia per dare notizia della votazione avvenuta in Consiglio Comunale il 19 ottobre 2022, la famosa delibera (l'unica votata, con il nostro no) che dà avvio all'operazione multiutility. Entro il 15 novembre il Consiglio di Amministrazione della società dovrà dare parere favorevole all'iscrizione di ALIA nel libro soci, al posto del Comune di Firenze.
Passano i giorni e il 10 novembre l'allora Sindaco scrive nuovamente. «Facciamo seguito alle interlocuzioni informali intercorse nei giorni scorsi», estendendo la scadenza per la comunicazione di Toscana energia al 13 dicembre 2022.
Il 12 dicembre 2022 l'allora Sindaco scrive ancora una volta. Ci sono state «ulteriori interlocuzioni informali» e adesso un riscontro è richiesto entro il 20 dicembre. Non è finita qui. 19 dicembre 2022: «ulteriori interlocuzioni informali», a cui segue la nuova data del 27 dicembre 2022, che è quella in cui finalmente arriva un riscontro ufficiale di Toscana Energia. In quel giorno si è riunito «il Consiglio di Amministrazione della Società, il quale ha deliberato in merito alla concessione in favore del Comune di Firenze del gradimento in relazione alla sopra prospettata operazione di conferimento».
Non c'è traccia dell'accordo che nello stesso giorno viene firmato tra Italgas, Toscana Energia e Alia, in cui si prevede l'opzione di acquisto da parte del privato delle quote detenute dal Comune di Firenze.
L'allora Sindaco Nardella sapeva di questo accordo? Perché alla fine tutto si risolve nella stessa data del 27 dicembre 2022, dopo tre estensioni dei termini dati dal Comune di Firenze a Toscana Energia, in cui si fa riferimento a generiche interlocuzioni informali.
Chiederemo in queste ore al Presidente della Commissione Controllo di invitare in audizione l'Onorevole Eurodeputato Dario Nardella. Confidiamo possa aiutarci a capire cosa è successo. Insieme a lui sarebbe sicuramente utile ascoltare anche l'Amministratore Delegato di ALIA, così come i Presidenti di Toscana Energia e della Multiutility.
Il Comune di Firenze non può rimanere soggetto non informato su quella che era la sua presenza all'interno di Toscana Energia". (fdr)