Sirello, Chelli, Draghi, Gandolfo (Fratelli d’Italia): “L’unico Governo che ha deciso di legiferare sugli affitti brevi è stato il Governo Meloni”

Queste le dichiarazioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo

“L’unico Governo che ha deciso di legiferare sugli affitti brevi è il Governo Meloni che con la normativa approvata dal Parlamento ha consentito di stabilire alcuni requisiti essenziali di sicurezza oltre a fissare dei paletti in merito al regime fiscale da applicare a seconda della tipologia di affitto (più o meno di 4 appartamenti) e combattere pratiche abusive con l’introduzione del codice identificativo nazionale per svolgere l’attività di affitto. Il Comune di Firenze, come pure la Regione Toscana, ha deciso di andare avanti nella crociata anti affitti - brevi per ergersi a paladino della difesa della residenzialità dalle speculazioni abitative. Eppure, sanno tutti, anche nel Pd, che la fuga dei residenti dal centro storico dipende da altri fattori comprese le tante scelte avallate dal centrosinistra, quali lo spostamento di tanti piccoli e grandi servizi fuori dal centro storico e le tante limitazioni di movimento in termini di mobilità. Più facile per la Sindaca accompagnare i vigili a tagliare una keybok che occuparsi di molti aspetti di sicurezza e degrado dai quali si chiama costantemente fuori dalle relative responsabilità.
Il nuovo regolamento sugli affitti brevi è l’ennesima dimostrazione dell’atteggiamento ideologicamente punitivo e dirigista della maggioranza del Partito democratico, incapace di portare risultati concreti, contribuendo solo ad acuire ulteriormente la tensione sociale. 
Pur non condividendo la ratio di fondo del provvedimento, il nostro gruppo ha presentato 80 emendamenti al testo del regolamento per, quantomeno, mitigarne gli effetti, tra cui il rinvio al 2026 dell’applicazione dei nuovi requisiti edilizi e l’irretroattività soprattutto in relazione ai limite di superficie degli ambienti delle norme rispetto alle locazioni già avviate al 31/12/2024 augurandoci che il PD voglia rivedere il suo integralismo trasformato in regolamento che non servirebbe a migliorare le cose”. (s.spa.)

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