"Le decisioni prese sul piano politico non hanno evitato una situazione facilmente prevedibile"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"Non possiamo utilizzare i canali istituzionali per entrare nel merito della prossima scadenza elettorale, ma si è reso necessario depositare un question time per quella che ci risulta essere una difficoltà organizzativa, in relazione al personale da impiegare nelle operazioni preparatorie ai referendum di giugno.
Oltre al consueto lavoro, già aumentato dalle consultazioni, per il personale dei Servizi territoriali, si aggiunge la necessità di fare fronte alle istanze di chi vuole votare fuori sede.
L'Assessora con delega al personale ci ha spiegato che si farà fronte e che verrà garantito il diritto al voto, ma a noi piacerebbe che non ci fosse nel frattempo un inutile e gravoso sovraccarico sul personale dell'Ente, che con grande senso del dovere e delle istituzioni sta fronteggiando l’emergenza.
Ci è stato detto che è stata chiesta la disponibilità agli altri Comuni di poter attingere alle graduatorie, ma solo quello di Prato ha risposto. Ma ciò non è stato fatto evidentemente in tempo utile, dato che al personale interno del servizio elettorale l’unico rinforzo arrivato è quello di altro personale interno, che si divide tra uffici diversi, tamponando l’emergenza.
Fonti sindacali ci confermano che al momento permane una situazione di forte sofferenza, a cui le risposte date dalla Direzione Risorse Umane, sempre grazie a risorse interne, non fanno comunque fronte in modo adeguato. Nel mese di aprile solo il 10% delle necessità avrebbe avuto risposta, anche in ragione del fatto che da altre Direzioni non sarebbe stato possibile contribuire maggiormente.
A quando allora l’apporto di nuovo personale a tempo determinato? E soprattutto perché con tanto ritardo?". (fdr)