“Ancora una volta il Comune di Firenze sceglie di non scegliere, dando una risposta che non affronta il cuore del problema e non soddisfa nessuno, né chi auspica un’apertura di Publiacqua ai privati, purché sorretta da investimenti e piani industriali, né a chi vuole di nuovo l’acqua totalmente pubblica, anche questo un bel progetto sulla carta ma da trasformare in sostanza”. Lo afferma il consigliere comunale di minoranza Paolo Bambagioni (Lista Schmidt), che ieri ha presentato un question time nel quale chiedeva quale fosse la posizione del Comune di Firenze sulla proposta, caldeggiata da 12 sindaci della Piana fiorentina, di rendere Publiacqua interamente pubblica.
“Ha poco senso aprire a un socio privato ma con ristretti margini operativi e quote minime”, aggiunge Bambagioni. “Rimane una gestione ambigua, né tutta pubblica né sufficientemente privata da renderla più efficiente. Nel mezzo gli utenti”. (s.spa.)