La decisione dopo i risultati degli accertamenti tecnici. Ancora in vigore un leggero restringimento di carreggiata
Sono stati eseguiti questa mattina gli esami di approfondimento sui colletti degli alberi di lungarno del Tempio, disposti dopo il ribaltamento, ieri pomeriggio, di un tiglio. Le operazioni sono proseguite con il taglio di due piante risultate pericolose.
Gli accertamenti sono stati effettuati utilizzando il 'resistograph', un apposito trapano che registra la resistenza che il legno oppone alla penetrazione di una punta che avanza a velocità costante. Questo strumento permette di ottenere informazioni sullo stato di interno del legno della pianta. Il trapano, che ha una punta di 3 millimetri di diametro, può avanzare nel legno per 40 centimetri di lunghezza. I risultati della perforazione vengono raccolti in un grafico: visto che la resistenza alla perforazione è correlata alla densità del legno, il resistograph consente di misurare le variazioni di densità nella sezione del fusto della pianta indagata. Poiché il legno alterato o decomposto presenta una resistenza alla perforazione inferiore a quella del legno sano, le variazioni registrate forniscono importanti indicazioni sulle caratteristiche del legno stesso. É così possibile individuare vari difetti non visibili dall’esterno, come alterazioni dovute presenza di attacchi fungini o da insetti, nodi, spaccature. Inoltre posizionando in maniera opportuna le indagini strumentali è possibile di quantificare l’estensione del danno all’interno delle diverse sezioni del fusto.
Ancora in vigore un leggero restringimento di carreggiata per la rimozione delle frasche. (fn)