La replica al centro destra sull’indagine di Univ-Censis
“Quello che emerge da questa ricerca, come da indagini analoghe pubblicate negli ultimi mesi, è un peggioramento del quadro nazionale della sicurezza con un aumento dei reati diffuso su tutto il territorio nazionale, specie di quelli più fastidiosi per i cittadini, con numeri dei reati denunciati che tornano ai livelli del periodo pre-Covid sia in Italia che nell’area fiorentina. Come in altre analisi poi, prendendo a riferimento le città metropolitane sulla base delle fatte in proporzione al numero dei loro residenti, quelle più penalizzate sono evidentemente le città maggiormente turistiche”.
È quanto dichiara l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio commentando il rapporto Univ- Censis “La sicurezza fuori casa” e replicando ai consiglieri del centrodestra.
“Da parte nostra c’è la massima attenzione al tema della sicurezza, che è quotidianamente al centro del nostro lavoro: in pochi mesi abbiamo assunto 200 nuovi agenti di Polizia Municipale, istituito la Pol-Cascine, chiesto l’attivazione della Pol-Tramvia, collaborato ogni giorno con la Prefettura e Questura mettendo i nostri agenti e le nostre risorse a disposizione del sistema di sicurezza e ordine pubblico da loro coordinato”.
“Chi opera sul territorio ce la sta mettendo tutta, a partire dalle Forze dell’ordine che ringraziamo per l’impegno quotidiano – sottolinea l’assessore – ma le città e i territori hanno bisogno di un impegno concreto e parte del Governo: servono risorse, agenti in più e soprattutto serve ripristinare la certezza della pena. Sono quotidiani i casi di persone che commettono reati e vengono arrestati dalle forze dell’ordine o dalla Polizia Locale ma dopo poco sono di nuovo sulle stese panchine o nelle stesse strade a delinquere. É frustante per tutti, per i cittadini, per gli agenti, per chi denuncia. É intollerabile che ci sia questa impunità”.
“Servono agenti, risorse per politiche di sicurezza urbana, ascolto dei bisogni dei territori e dei cittadini di cui i Comuni sono portavoce perché stiamo tutti i giorni per strada e non nei palazzi – aggiunge ancora l’assessore Giorgio -. Non servono polemiche politiche ma l’impegno di tutti per dare una risposta alle richieste di maggior sicurezza che arrivano dai cittadini e di cui come Amministrazione ci facciamo portatori in ogni sede istituzionale.
“Se i consiglieri di opposizione vogliono fare davvero qualcosa per Firenze si uniscano alle nostre richieste di ascolto: si convochino le grandi città per ascoltare i bisogni dei territori e dare risposte concrete, bisogni che riguardano tutti, indipendente dal colore politico, risposte che non servono a chi amministra ma ai cittadini e agli italiani” conclude Giorgio. (mf)