Queste le dichiarazioni dei consiglieri PD Enrico Ricci e Massimo Fratini
“Dai primi anni del ‘700, grazie anche alla visione imprenditoriale di Domenico Michelacci e all’innovativa scelta di selezionare una tipologia di grano in grado di sviluppare una paglia più lunga, più morbida ma allo stesso tempo più resistente, si sviluppa tra Firenze, Signa, Lastra a Signa, Campi e oltre una vera e propria industria manifatturiera capace di portare il tipico “Cappello di paglia di Firenze” in tutto il mondo.
Dal 1986 le aziende che ancora portano avanti questa importante tradizione manifatturiera nel nostro territorio si sono costituite in un consorzio, il Consorzio “Il Cappello di Firenze”.
Con la delibera votata a larga maggioranza oggi in Consiglio Comunale intendiamo sostenere con forza i progetti del Consorzio che coinvolge circa 200 dipendenti ed un fatturato annuo stimato in circa 40 milioni di euro.
Aiutare il settore a svilupparsi, ad innovarsi e salvaguardare contestualmente la tradizione e una cultura manifatturiera legata strettamente al nostro territorio, questo è il nostro obiettivo.
Mi preme spendere un ringraziamento particolare al Comune di Signa e al suo sindaco Giampiero Fossi che si stanno spendendo in prima linea tra i comuni interessati, il presidente del consorzio Franco Frasconi per il confronto in commissione e tutte le aziende ancora attive sul nostro territorio a partire da quella della famiglia Meucci che ci ha ospitato in una visita della commissione consiliare facendoci toccare con mano la passione e la dedizione che sta dietro un prodotto che ha portato Firenze nel mondo”. (s.spa.)