Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): "Studentati di lusso. Ex Ote di Novoli sarà presto l’ennesimo hotel a 5 stelle per studenti facoltosi? L’Amministrazione nega contatti ufficiali con la proprietà"

Queste le dichiarazioni del Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.

“Ex Ote di Via Barsanti a Novoli. Un’area vasta di oltre 12 mila mq di superficie, di cui la stragrande maggioranza, pari a 10.802mq, pare saranno destinati alla realizzazione di uno studentato, una piscina e 386 camere per 400 posti letto complessivi.

Si tratta dell’ennesima operazione di svendita di un’altra zona della città per fini turistico-ricettivi? Lo abbiamo chiesto oggi in Consiglio comunale, per attenzionare la cittadinanza su un tema, quello degli studentati, che dal 2018 ad oggi, ha assunto grande rilevanza.

Sì, perché sette anni fa fu inaugurato il primo Student Hotel a Firenze, lungo il Viale Lavagnini, e di acqua sotto i ponti – come si suol dire – ne è passata eccome.

E’ la stessa assessora Biti che oggi ci ha confermato che sono sette gli immobili cui il Comune ha dato l’autorizzazione al cambio di destinazione d’uso a studentato.

Questi grandi colossi privati sono capaci ad oggi di accogliere fino a 3.700 studenti, in tutte le parti della città, pensiamo per esempio allo studentato da 500 posti letto alla Manifattura Tabacchi, al Campus x in Viale Morgagni, al Campus Romito, lo Student hotel Novoli da 400 posti, ai due in piazza Indipendenza e via Salvagnoli, Yellowsquare. A questi si aggiungerà poi anche il futuro studentato in via Pietrapiana nell’ex sede delle Poste.

Il problema, come noto, è che questi studentati vengono in realtà utilizzati come vere e proprie strutture ricettive, con prezzi altissimi a portata di mano solo di clienti facoltosi, e non certo per gli studenti fuori sede. Per quest’ultimi i posti riservati negli studentati pubblici sono circa la metà, pari a 1.891, di cui 320 in manutenzione e quindi non attualmente disponibili.

Una disparità enorme, che evidenzia un atteggiamento cieco dell’Amministrazione comunale che, nonostante a parole dichiari la centralità del problema del caro affitti e della questione abitativa, nei fatti sembra non intenzionata ad interrompere questo circolo vizioso che allontana dalla città chi vorrebbe soggiornarvi per motivi di studio o lavoro.

Spiace constatare che la vicenda dell’ex Ote di Novoli ne sia la prova, anche se ad oggi sembra che nessuna interlocuzione ufficiale sia in corso con la proprietà, parola dell’assessora". (fdr)


 

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