“Avevamo avanzato la candidatura a Garante dei detenuti di Gemma Brandi, persona con lunghissima esperienza del carcere come psichiatra. Una figura di altissimo livello, con una competenza difficilmente eguagliabile e scevra da ideologie, ma il PD, forte dei numeri dei consiglieri, ha fatto passare il proprio candidato, scelto per il colore politico. Peccato, un’occasione persa per un tema così delicato”.
Lo dichiarano i consiglieri dei gruppi Lista Schmidt, Fratelli d’Italia, Lega e Gruppo Misto-Noi Moderati
(fdr)