Firenze per la Palestina presenta il corteo di sabato

Palagi (SPC): "Conferenza stampa in vista della manifestazione a cui stanno aderendo numerose realtà cittadine"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Ringraziamo l'ufficio stampa del Comune di Firenze per aver reso possibile la presentazione della manifestazione di sabato, organizzata da Firenze per la Palestina e che vede già numerose adesioni. Le istituzioni europee devono affrontare le conseguenze di una passività e assuefazione, quando non complicità, che rende possibile l'impunità nella violazione del diritto internazionale. Riconoscendo il positivo lavoro della Commissione Pace e Diritti, di cui facciamo parte, riteniamo che molto possa essere fatto da una Città che si definisce operatrice di pace e insisteremo a chiederlo". (fdr)

Riportiamo la piattaforma di lancio dell'appuntamento.


"Invitiamo la cittadinanza a partecipare alla manifestazione del 17 maggio con partenza alle 14.30 da piazza Santa Maria Novella e arrivo in piazza Poggi.

La pulizia etnica della Palestina continua dal 1948 con il tacito assenso dei governi occidentali e il supporto mediatico che ha sempre giustificato ogni azione di Israele.

Non avendo mai ricevuto nessun reale contrasto alla propria politica coloniale, Israele per la prima volta espone ufficialmente il suo progetto di deportazione dei palestinesi dalle loro terre.

Esortiamo associazioni e singoli cittadini ad agire tramite:
• Pressione economica diretta su Israele aderendo alle campagne di boicottaggio BDS.
• Pressione sulle nostre istituzioni denunciando l'influenza israeliana su politica e sistema mediatico.
• Pressione sulle istituzioni e le aziende, affinché sia reciso ogni rapporto con Israele, come impone il diritto internazionale, di cui Israele è un violatore seriale.
• Proteste, scioperi, all'interno di università e aziende, fino all'interruzione di ogni collaborazione con Israele.
Esortiamo la nostra sindaca e tutta la giunta e il consiglio comunale a:
- esporre la bandiera palestinese a Palazzo Vecchio.
- interrompere ogni relazione istituzionale ed economica con le istituzioni, le Università e le aziende israeliane, comprese quelle già in essere, come già dettagliato mediante interrogazione in Consiglio Comunale presentata a novembre 2024.
- chiedere la rimozione del console di Israele dalla Fondazione Meyer".

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