«Con profonda commozione apprendiamo della scomparsa di Mario Primicerio, una figura che ha segnato la storia recente della nostra città e che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita civile e culturale di Firenze» dichiarano Francesco Casini e Francesco Grazzini, consiglieri comunali di Italia Viva.
«Sindaco, scienziato, uomo di pace, collaboratore e amico di Giorgio La Pira, Primicerio ha incarnato fino all’ultimo i valori più alti del servizio pubblico e del dialogo fra i popoli. La sua azione, sempre ispirata da una profonda fede civile e da una visione internazionale, ha saputo coniugare la concretezza dell’amministrazione con la forza profetica della speranza.»
«Lo ricordiamo per l’impegno instancabile nella Fondazione La Pira, per i suoi viaggi nei luoghi segnati dai conflitti, per la sua autorevolezza mai ostentata, e per il suo esempio di umiltà, coerenza e passione civile. Solo poche settimane fa abbiamo avuto l’onore di votare a favore della consegna del Giglio d’Oro, massimo riconoscimento civico, a Mario Primicerio: un atto che oggi appare ancora più carico di significato.»
«Alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene esprimiamo il nostro più sincero cordoglio. Firenze perde un maestro, un punto di riferimento, una coscienza limpida. Il suo insegnamento continuerà a vivere nella nostra comunità.» (s.spa.)