Descrizione
“Nei giorni scorsi sono stato contattato da alcuni cittadini e mi sono recato in via Cosseria – ha detto il consigliere del gruppo misto – Noi Moderati Luca Santarelli che ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto la vice sindaca ed assessora all’ambiente Paola Galgani – dove c’era una piccola oasi verdi dove nidificavano gli uccelli e c’erano anche delle papere perché a tre – quattro metri di dislivello c’è il Mugnone. Ha destato preoccupazione ed indignazione l’abbattimento di ben 16 alberi in ottimo stato di salute e che formavano questa piccola oasi verde. Mi chiedo perché è stato fatto questo sterminio e cosa sorgerà al posto di questi alberi.
L’assessora ha detto che l’intervento è stato fatto dal gruppo RFI ed è uno degli interventi di adeguamento idraulico del torrente Mugnone, eseguiti nell’ambito dei lavori del passante dell’Alta velocità, ed è stato fatto per garantire una migliore sicurezza idraulica. L’intervento è stato presentato e discusso con i cittadini nel corso di un’assemblea che si è svolta il 13 dicembre 2024. l’abbattimento degli alberi non è qualcosa che il Comune di Firenze auspica e che avvenga ma per poter realizzare i lavori di messa in sicurezza idrogeologica del Mugnone era necessario effettuare questi abbattimenti. Il Comune ha richiesto che tutti gli alberi siano ripiantati e messi a dimora al termine dei lavori e c’è stato, da parte di RFI, subito disponibilità per una riqualificazione ambientale di quell’area in modo da arricchirlo anche di nuovi spazi di verde pubblico a servizio dei cittadini. Il confronto è in corso ed appena si concluderà informeremo il Consiglio ed i cittadini.
Dopo quel che è successo – ha replicato Luca Santarelli – per circa 40 anni non ci saranno alberi in via Cosseria. E dovremmo anche ringraziare RFI? L’ultima volta che il Mugnone ha dato delle problematiche in quella zona era il 1966. E questo lo raccontano alcune persone che sono memoria storica della zona. Faremo una richiesta di accesso agli atti e chiederemo le perizie di RFI per capire le ragioni dello sterminio verde in quell’area”. (s.spa:)

