Del Re (Firenze Democratica): “Via Mariti: cosa hanno chiesto Sindaca e Giunta all’operatore privato per il futuro dell’area? Nella risposta alla nostra interrogazione, interlocuzioni sull’oggi ma nessuna risposta sul domani”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, a seguito di una risposta ieri in aula data dalla Giunta sul futuro di Via Mariti:

“A Febbraio scorso, in occasione dell’anniversario della tragica morte dei 6 lavoratori sul cantiere dell’Esselunga, avevamo formulato una domanda di attualità che richiamava alcune dichiarazioni della Sindaca uscite sui giornali, dove la prima cittadina, in risposta a domande dei giornalisti, si era nuovamente espressa a favore della realizzazione di un parco in tale area.
Analoghe dichiarazioni erano state rilasciate anche nell’immediatezza del tragico evento, dove Funaro (quale assessora al sociale e candidata a sindaco) dichiarava che avrebbe convocato Esselunga per confrontarsi in merito a questa possibilità. 
Non solo un gruppo di cittadini aveva infatti posto questa richiesta, ma anche diversi esponenti del mondo culturale e religioso chiedevano che tale tragedia non passasse senza un segno tangibile della volontà di un cambiamento nel modello di sviluppo perché su via Mariti “c’era un prima e un dopo difficile da dimenticare”. 

La domanda di attualità è stata poi trasformata in interrogazione per assenza dell’assessora all’urbanistica, che ieri ha poi (dopo diversi mesi) risposto in aula, raccontando le interlocuzioni costanti tra Esselunga e amministrazione comunale in tutto questo lasso di tempo per quanto concerne la messa in sicurezza del cantiere, anche a seguito dell’ordinanza emessa dagli uffici e dell’intervento della Procura.

Nulla, invece, è stato detto su quale sia stata la richiesta presentata dalla Sindaca ad Esselunga in merito al futuro di quell’area. Ciò che ci domandiamo, seguendo il dibattito pubblico di questi oltre 18 mesi, è se facendo seguito alle dichiarazioni in più occasioni rilasciate, la Sindaca abbia poi effettivamente convocato Esselunga per chiedere una modifica della destinazione dell’area (percorrendo più strade tecnicamente plausibili, ancorché non semplici)? O ha presentato direttamente la proposta dei gruppi di maggioranza, volta a confermare la grande distribuzione di vendita, salvo chiedere di ridurre un po’ l’edificato? 

A queste domande non sono arrivate fino ad ora risposte. Certo è che la mozione approvata dalla maggioranza fa pensare che la proposta di un’area verde non sia stata presentata ad Esselunga. Se così fosse, ci dispiace, allora, constatare che ad alcune dichiarazioni espresse in contesti anche delicati non sia poi stato dato seguito”. (s.spa.)