Armentano (Pd): “Sul fine vita lavoriamo ad atto che parte da proposta di legge in Parlamento”
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7 Giugno 2023
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“Esiste una proposta di legge in Parlamento che è risultato di un lungo lavoro di confronto e che è rimasta in sospeso dalla scorsa legislatura. Si tratta di una proposta elaborata dal Partito Democratico, di cui al Senato nella scorsa legislatura è stata relatrice Caterina Biti che ha fatto un ottimo lavoro. Ritenevamo la risoluzione proposta da IV troppo generica, parlando solamente di un invito a legiferare senza tenere di conto di un lavoro parlamentare già in essere, arrivato a un buon punto nella scorsa legislatura e ora ripreso in mano dal senatore Bazoli. Per questo abbiamo richiesto di proseguire il confronto, per ripartire proprio da questo lavoro, sulla falsariga di quanto viene fatto a livello nazionale, non per rivendicare patentini di appartenenza ma per il semplice, giusto, principio di tenere di conto politicamente di progetti sui quali c’è stato un grande impegno. Spiace che non sia stata ascoltata questa nostra richiesta di confronto. Spiace a maggior ragione che sia diventata motivo di facile polemica e di divisione. Il rispetto nella dialettica politica è un valore fondamentale che dovremmo avere tutti nel nostro dna; ancor di più stando nella stessa maggioranza, l’auspicio è di toni meno accesi e meno rancorosi. Su temi delicati e importanti, attinenti ai diritti, alla vita, alla salute delle persone, c’è da sempre il nostro massimo impegno e la nostra massima attenzione. Occorre anche promuovere sempre di più e far conoscere uno strumento già in essere come quello relativo alle disposizioni anticipate di trattamento, sul quale questa amministrazione si è attivata fin da subito, un impegno anche questo che proseguiremo”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio.
(sa. ca.)

